domenica 5 giugno 2011

Mas de los Voltes, Fernando Carucho, 1995

Il paesaggio è stato disegnato, modellato e scolpito, introducendo file di cipressi alternati ad ulivi sullo sfondo dei campi di grano.
Il progetto consiste in una griglia che divide il terreno in riquadri, percorsa da sentieri erbosi e da camminamenti. E' un progetto che ingloba il cielo, riflesso nelle vasche, piuttosto che aprirsi verso il territorio circostante. Caruncho, filosofo, attinge dai Greci il senso di fusione tra uomo e natura e lo esprime attraverso forme geometriche, perchè dalla loro regolarità emerge qualcosa di umano al contempo di immutabilità.



















































"Fin dall'era neolitica l'uomo ha instancabilmente ripetuto gli stessi segni su ogni cosa, dalle ceramiche ai tessuti..."

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